Scommesse Sportive Online: Mercato Giugno 2025

Giugno 2025 si chiude con un dato che, a prima vista, potrebbe allarmare gli operatori del settore: 92,4 milioni di euro di spesa sulle scommesse sportive online, pari a un calo del -26,1% rispetto ai 125 milioni registrati nello stesso mese del 2024.

Ma come spesso accade nel mondo delle statistiche e delle strategie, il contesto fa la differenza. E, come ci insegnano i grandi eventi sportivi, non tutti i mesi di giugno sono uguali. Nel 2024, infatti, le scommesse avevano goduto dell’effetto-traino degli Europei di calcio, capaci di far impennare la spesa del +40% rispetto all’anno precedente.

Il confronto con il 2025, quindi, richiede cautela: non si tratta di un vero tracollo, ma piuttosto di un ritorno alla normalità dopo un picco eccezionale.

Chi guadagna davvero? Mappa strategica degli operatori del betting

I dati rivelano con chiarezza chi ha saputo intercettare meglio l’interesse degli scommettitori in un mese privo di catalizzatori universali come gli Europei.

Nella tabella che segue, presentiamo la percentuale di spesa registrata da ciascun operatore e l’utile lordo stimato sul totale dei 92,4 milioni di euro. Una fotografia utile per valutare l’efficacia con cui ciascun brand ha saputo posizionarsi in un contesto meno spettacolare, ma non per questo meno concorrenziale.

Le quote di mercato che seguono si basano sui ricavi lordi, calcolati prima del prelievo fiscale del 25% imposto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM).

Giugno 2025: un calendario sportivo ricco di eventi

Anche giugno 2025 ha offerto agli appassionati un palinsesto ricco e trasversale. Gli ultimi match del Roland Garros a Parigi hanno tenuto accesi i riflettori fino all’8 giugno, mentre gli amanti del pedale hanno seguito con passione le tappe conclusive del Giro d’Italia, chiusosi il 1° giugno.

A ridosso di questi eventi, il calcio ha proposto un’importante coda di stagione: le semifinali (4-5 giugno) e la finale (8 giugno) della Nations League, capaci di catalizzare l’attenzione di molti scommettitori. A seguire, l’inizio del Mondiale per Club (15 giugno) ha aggiunto nuove occasioni di gioco, seppur senza il richiamo di un Europeo o di un Mondiale classico.

Non solo calcio e ciclismo: le Finals NBA, iniziate il 5 giugno, hanno coinvolto una nicchia sempre più attenta al basket americano, mentre Wimbledon, iniziato il 30 giugno e terminato il 13 luglio ha visto il trionfo del nostro Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. In questo quadro, il calo della spesa non va letto come un segnale di crisi, ma come una fisiologica normalizzazione in un anno privo di eventi calcistici internazionali di massa.

Un settore in assestamento, che guarda già a luglio con aspettative crescenti. Se da un lato giugno è stato un mese di transizione sul piano della narrazione sportiva globale, dall’altro offre uno spaccato interessante sulla distribuzione delle quote di mercato tra gli operatori del betting online in Italia.
Dietro la cifra aggregata di 92,4 milioni di euro di spesa, si cela infatti una mappa competitiva fatta di strategie, fidelizzazione e capacità di presidiare le fasi calde del calendario sportivo.

Micro-tendenze e segnali di mercato: la lettura delle scommesse sportive di giugno 2025

Nonostante il rallentamento generale, il mese di giugno restituisce un quadro tutt’altro che statico. A dominare la scena è Lottomatica come già era emerso nel nostro approfondimento scommesse sportive online mercato maggio 2025 che non solo conserva la leadership assoluta, ma la rafforza: la sua quota sulla spesa passa dal 28,5% al 31,03%, registrando una crescita del +9% su base annuale.

Un risultato tanto più significativo se consideriamo la fisiologica contrazione del settore: mentre il volume totale cala, Lottomatica riesce ad ampliare la propria presa, segno di una strategia solida e ben distribuita tra branding, tecnologia e capacità di presidiare le nicchie più redditizie del calendario sportivo. A seguire, Sisal si conferma in seconda posizione con il 14,47%, seguita da Bet365 al 12,14%.

Ma i dati più interessanti si trovano poco sotto la superficie, tra quei marchi che, pur non dominando in termini assoluti, mostrano una vitalità inaspettata.
Eurobet migliora la propria quota dell’+1,2%, mentre E-Play24 mette a segno un significativo +4,1%, conquistando spazi nella fascia media del settore.
Più sorprendente ancora il caso di Scommettendo, che cresce del +22,7%, e quello di Domus Bet, che registra un vero balzo in avanti: +63,8% rispetto all’anno precedente.

Numeri che, pur partendo da valori assoluti più contenuti, segnalano una strategia aggressiva e ben mirata. Tra i casi più significativi, infine, spicca quello di Betsson Group, che quasi quadruplica la propria quota fino a raggiungere lo 0,97%.

Un risultato che racconta la capacità di penetrare un settore saturo facendo leva su una proposta di valore ben posizionata e probabilmente accompagnata da investimenti consistenti in visibilità e promozione. In un mese apparentemente interlocutorio, si muovono dunque forze silenziose ma potenti, che lasciano intravedere futuri cambi di equilibrio. La battaglia tra consolidamento e innovazione, tra brand storici e nuovi outsider, è tutt’altro che chiusa.

La classifica di giugno 2025: chi occupa il podio delle giocate online

Come evidenziato in precedenza, a guidare la classifica mensile con distacco è Lottomatica, che conquista la vetta con una quota del 31,03% nel solo mese di giugno 2025. Sul secondo gradino del podio troviamo Sisal, con il 14,47% di quota e a chiudere il podio, Bet365, con una quota del 12,14%.

Appena fuori dal podio, ma con numeri di tutto rispetto, si collocano due operatori italiani: Snaitech, al quarto posto con l’11,58% ed Eurobet, al quinto con il 10,69%. Sempre su base mensile, buoni dati anche per William Hill (0,87%) e Vincitù (0,81%).

Osservazioni finali

Giugno 2025 non consegna verdetti definitivi, ma indizi solidi su come si stia ridefinendo il campo da gioco. In assenza del clamore mediatico garantito da eventi globali come gli Europei, sono emersi meccanismi più sottili: la capacità di presidiare gli interstizi del calendario, di mantenere una base utenti attiva anche nei momenti di “bassa stagione”, e soprattutto di intercettare micro-comunità di scommettitori che non solo si domandano qual è il miglior sito per giocare alle slot, ma desiderano offerte calibrate.

I grandi nomi consolidano la loro posizione, ma è nella fascia intermedia che si osservano i movimenti più dinamici: operatori che crescono a doppia cifra in silenzio, senza campagne roboanti, ma con una strategia nitida. L’industria, in altre parole, non si contrae: si raffina.
Non basta più esserci. Occorre sapersi posizionare nel tempo giusto, con l’offerta giusta, e parlare a pubblici frammentati che cambiano interessi e abitudini con rapidità crescente.
In questo senso, giugno 2025 si rivela meno un mese interlocutorio e più una cartina di tornasole: chi ha saputo reagire bene oggi, sarà probabilmente pronto domani, quando l’agenda sportiva tornerà ad accelerare.

Redatto da: Miriana Menighetti