Loot Box - Tribunale Austriaco Considera i Pacchetti Sorpresa Come Gioco Illegale

I videogiochi sono diventati una forma popolare di intrattenimento per le persone di tutte le età, inclusi i minori.

Tuttavia, esiste la preoccupazione riguardo all'effetto che possono avere, specialmente sui più giovani, minorenni, a livello comportamentale e mentale.
Alcune apprensioni “storiche” riguardano il tema della violenza e l'uso eccessivo dei videogame, sebbene ci sono anche molte evidenze che indicano gli effetti positivi, come lo sviluppo di abilità cognitive, sociali e di problem solving.

Tuttavia, di recente, è emersa un’ulteriore tematica che è quella dei pacchetti a sorpresa acquistabili in questi game. E negli ultimi tempi, si è intensificato il dibattito riguardante le loot box nei videogame dato che un tribunale austriaco considera i pacchetti sorpresa come gioco da casinò illegale.

Infatti, in una recente udienza in Austria, un tribunale ha stabilito che queste casse virtuali rappresentano una forma di gioco illegale e devono essere etichettate di conseguenza. La sentenza, che ha inflitto un duro colpo a questi prodotti, è stata emessa dopo che un gruppo di giovani giocatori di FIFA ha fatto causa a Sony per aver perso centinaia di euro a causa di questi pacchetti sorpresa.

I querelanti hanno deciso di citare in giudizio Sony invece di EA, l'editore di FIFA, poiché i loro acquisti sono stati effettuati attraverso il PlayStation Store di Sony. Si tratta di un verdetto che rappresenta un importante precedente legale e potrebbe avere conseguenze significative per l'industria iGaming a livello globale. Ricordiamo che i siti di gioco in molte giurisdizioni, tra cui anche l’Italia, devono avere una concessione governativa per poter operare; questo permette di compararne in trasparenza i servizi.

Cosa sono le loot box? La discussione in Europa

Le loot box sono articoli presenti nei videogiochi che possono essere ottenuti attraverso l'acquisto con valuta virtuale in-game o con soldi veri. Parliamo di una sorta di pacchetto a sorpresa, in cui il giocatore non conosce il contenuto fino a quando non lo apre.
Le loot box possono contenere una varietà di oggetti collezionabili, come abiti per i personaggi, valuta virtuale, Bonus e altri articoli. Queste casse virtuali hanno suscitato l'interesse di molti giocatori, che sono attratti dall'idea di ottenere oggetti rari o preziosi.

La discussione sulle loot box in Europa riguarda il loro status: ovvero se siano o meno una forma di gioco da casinò, allo stato attuale, non regolamentato e quindi illegale. In Spagna e nei Paesi Bassi sono stati proposti progetti di legge sulle loot box, ma la questione rimane ancora aperta. Nel Regno Unito, il fenomeno dovrebbe essere affrontata nel Libro Bianco del betting, ma non si sa ancora quando sarà divulgato.

Il gruppo di giocatori austriaci di FIFA, grazie all’aver citato in giudizio Sony per aver perso il controllo sulle loro spese di gioco, perdendo svariate centinaia di euro, ha portato ad un risarcimento di 338,26 euro di danni, sebbene allo stato attuale, Sony potrebbe presentare un ricorso.

Le loot box sono un gioco da casinò illegale?

Si sta discutendo se le loot box possano essere considerate o meno giochi da casinò, proprio come le slot machine online soldi finti, la Roulette o il Poker.
Se così fosse, in mancanza di una regolamentazione adeguata, queste casse virtuali al momento rientrerebbero nell’illegalità. Ed in effetti, il tribunale di Hermago in Austria ha recentemente classificato l'Ultimate Team di FIFA come una forma di game illegale, secondo quanto riferito dalla pubblicazione tedesca GamesWirtschaft.

Questa decisione si basa sul fatto che i gamer possono vendere le carte di FIFA su un mercato complementare, dando loro un valore finanziario. Inoltre, gli utenti devono pagare per acquistare le carte, senza sapere quali prenderanno. Tutti questi fattori hanno portato al verdetto del tribunale austriaco a favore degli utenti.

Nel corso del tempo, sono state messe in atto diverse iniziative per autoregolamentarsi o aumentare la trasparenza riguardo ai meccanismi delle loot box. Ad esempio, la Dichiarazione globale di tutela dei diritti umani e il Rapporto sull'impatto globale pubblicati da Electronic Arts. Sono diversi i regolatori che hanno proposto nuove misure per aumentare la trasparenza.

Tra queste proposte si possono includere: indicare il prezzo delle loot box in moneta reale, vietare l'acquisto di loot box o contenuti randomizzati a pagamento da parte dei minori e i meccanismi di “pay to win”. Inoltre, si propone una maggiore trasparenza riguardo ai dati e l'accesso agli algoritmi da parte delle organizzazioni non governative e delle autorità di regolamentazione.
A conti fatti, è stata suggerita l'opzione di giocare senza l'uso degli algoritmi e un miglior controllo da parte delle autorità di tutela dei consumatori nel settore dei videogiochi.

Pensieri finali

Nonostante il verdetto del tribunale austriaco possa rappresentare un importante precedente in fatto di giochi da casinò illegali, è necessaria un’ulteriore riflessione sulle loot box, poiché come abbiamo visto, la questione è tutt’altro che chiusa. Il paragone di questi acquisti in-game a nuove slot online release, Poker o Roulette potrebbe apparire opinabile, ma certamente è importante approfondire tutte le implicazioni.

Sicuramente è fondamentale avere cura della regolamentazione dei pacchetti a sorpresa, poiché sono un prodotto particolarmente ambito dai bambini ed è fondamentale offrire la massima tutela al pubblico di giocatori minorenni.

Redatto da: Marta Pozzettino