Book of Tomes e Book of Dead - Confronto Slot Machine tra Antichi Testi e Nuovi Orizzonti

Nel settore delle slot online, poche categorie hanno lasciato un segno così forte quanto quella dei titoli ispirati a testi misteriosi e simboli sacri.
Book of Dead lanciata da Play'n GO nel 2016, ha stabilito uno standard riconosciuto a livello globale, diventando per molti un punto di riferimento insostituibile.

A distanza di anni dal suo lancio e dopo diversi sequel, la scena si arricchisce con una nuova versione sviluppata da Top Gaming. Si tratta di Book of Tomes, uscita nel 2025 che propone una nuova lettura del genere.
Questa variante non si propone semplicemente come titolo fra le alternative a Book of Dead: mantiene alcuni elementi tradizionali ma introduce anche caratteristiche inedite.

In questo confronto slot machine cercheremo di analizzare somiglianze e differenze tra queste due release. Pur condividendo lo stesso impianto di base, offrono approcci distinti.

Book of Dead: un classico che continua a dominare

La slot Play’n GO nasce come omaggio all’epopea dell’antico Egitto, seguendo le avventure dell’esploratore Rich Wilde tra tombe, divinità e simboli perduti. Con una struttura a 5 rulli e 10 linee di pagamento regolabili, il titolo consente di scegliere se attivare tutte le linee o soltanto alcune, influenzando così la frequenza e l’entità delle vincite.

Il suo RTP si attesta al 96,21% e la volatilità è medio-alta, una combinazione che permette di alternare momenti di attesa a colpi significativi. Dal punto di vista estetico, questa produzione si distingue per una grafica tridimensionale curata, con una palette dominata da tonalità dorate e ambientazioni suggestive.
I personaggi principali – dalla fenice al faraone, fino al dio Anubi – sono resi con grande attenzione ai dettagli.
Nonostante sia spesso considerata un’erede o un’evoluzione di Book of Ra, Book of Dead ha conquistato una propria identità grazie alla qualità grafica e alla facilità di accesso da dispositivi mobili.

Uno degli elementi centrali del game è la funzione speciale legata al Libro: durante i giri gratuiti, un simbolo scelto casualmente può espandersi verticalmente, occupando interi rulli e aumentando le probabilità di combinazioni vincenti.
Il potenziale massimo è significativo: si può ottenere fino a 5.000 volte la puntata, soprattutto se Rich Wilde compare in una schermata completa. La scommessa parte da 0,20€ e può arrivare fino a 100€ per spin.
Le funzioni accessorie consentono di attivare il gioco automatico, regolare la velocità delle giocate e adattare l’interfaccia per mancini.

In ultima analisi, la produzione a marchio Play’n GO resta una delle scelte preferite per chi cerca un titolo collaudato, immediato, e ben equilibrato tra rischio e rendimento. La sua longevità è testimoniata da una popolarità che resiste nonostante l’arrivo costante di nuovi titoli ispirati allo stesso modello.

Book of Tomes: una proposta più recente con ambizioni elevate

Lanciata nel gennaio 2025 da Top Gaming, nella recensione di Book of Tomes di Top Gaming scopriamo che si presenta come una produzione che prende ispirazione dalle civiltà scomparse, con un’ambientazione che abbandona le piramidi per spingersi tra templi dimenticati e biblioteche perdute.
Anche in questo caso la struttura prevede 5 rulli e 10 linee di pagamento, con una configurazione familiare per chi conosce il genere.

La macchinetta adotta un RTP massimo del 96% e una volatilità medio-alta, una combinazione pensata per alternare fasi di scommessa più tranquille a potenziali vincite significative. Il range di puntata è molto ampio, partendo da soli 0,10€ fino a raggiungere i 500€ per giro, caratteristica che la rende accessibile a tutti i profili di giocatori, compresi coloro che preferiscono puntate più elevate.
La vincita massima, pari a 20.000 volte il Bet – molto più elevata rispetto a quella di Book of Dead - rappresenta uno degli elementi distintivi più interessanti di questo titolo.

L’aspetto visivo si presenta ricco di riferimenti simbolici: tra i rulli si alternano carte reali (10, J, Q, K, A), ma anche simboli coerenti con il tema come l’Ankh, la sfinge dorata, un avventuriero e un misterioso vaso con l’effigie di Anubi.
Il Libro Rosso svolge una doppia funzione, comportandosi sia da Wild che da Scatter. È proprio grazie a questo simbolo che si possono attivare i Giri Gratis, la principale funzione speciale di questa release.

Confronto diretto: due visioni dello stesso archetipo

Anche se Book of Dead e Book of Tomes si muovono all’interno dello stesso schema generale, propongono sensazioni di gioco diverse.
La prima punta su un’estetica più classica, su un personaggio riconoscibile e su una struttura che è ormai sinonimo di garanzia.
La seconda cerca di aggiornare il linguaggio visivo e narrativo, aggiungendo elementi che ne rinnovano la formula senza stravolgerla.

Dal punto di vista tecnico, Book of Tomes risulta più versatile grazie al numero di funzioni disponibili, alla presenza del doppio simbolo Libro, e a un payout potenziale nettamente superiore.
La release Play’n GO, invece, conserva la linearità e la semplicità tipiche delle macchinette di successo, con una resa grafica curata che continua ad attrarre un’ampia base di utenti.
In termini di accessibilità, entrambe sono perfettamente compatibili con dispositivi mobili e offrono interfacce chiare e regolazioni intuitive.

Book of Tomes vs Book of Dead: quale scegliere?

In questo confronto slot machine, la scelta dipende da ciò che si cerca in una sessione di gioco. Chi vuole affidarsi a una struttura rodata, apprezzata nel tempo e immediatamente riconoscibile, troverà nel titolo di Play’n GO un punto di partenza sicuro.
Fra le alternative a Book of Dead, chi invece desidera qualcosa di più articolato, con un sistema bonus ampliato e un payout massimo più generoso, può trovare in Book of Tomes una proposta più stimolante.

In un settore dove ogni dettaglio può fare la differenza, scegliere con lucidità è ciò che distingue l’intuito dall’azzardo. Capire davvero cosa si sta giocando è l’unico vantaggio reale.
“Sapere è potere” diceva Francis Bacon e mai come in questo caso, la conoscenza delle regole, dei simboli e delle funzioni speciali è ciò che permette di affrontare le sessioni con maggior cognizione.

Redatto da: SPIKE di SPIKESlot